Nessun brivido sexy. Ma è con Mr. Hefner che decolla la quarta serata.

Nessun brivido con Sarah Nile, Micol Ronchi e Cristina De Pin, Playmate supersexy dei primi tre numeri del nuovo Playboy Italia assoldate per stuzzicare la curiosità del grande pubblico festivaliero in attesa dell'arrivo di Hugh Hefner, che poco dopo farà il suo ingresso accompagnato dalle tre fidanzate e da Dasha, la nuova pupilla del fondatore del celebre magazine. E ancora nessun brivido con Fausto Leali e il partner Maurizio Moro, oscurati dall'immancabile Gigi D'Alessio, che anche quest'anno è riuscito – in qualità di accompagnatore del conterraneo Sal Da Vinci - a ritagliarsi un siparietto di tutto rispetto sulla pedana più ambita d'Italia. E' la volta di Dolcenera e Syria, protagoniste di una canzoncina come tante che non lascerà il segno. E ancora, nessun brivido nemmeno per il bravo Fracesco Renga con il soprano Daniela Dessì, così come con il trio “bislacco”, così lo definisce legittimamente Bonolis, formato da Alexia-Mario Lavezzi-Teo Tecoli. A sostenere Albano dopo il ripescaggio, la voce narrante di Michele Placido. E' vero, li legano la Terra e l'amicizia, ma è difficile dare un senso collaborazioni come queste. Come è difficile credere che Hugh Hefner, scortato on-stage da un quartetto esplosivo di bellezze intercontinentali alla faccia dei suoi 84 anni, conservi intatta la memoria di un certo glamour “machista” di rango senza tradire alcun sintomo di decadenza, volgarità o stanchezza.