Miley Cyrus, il "Bangerz Tour" debutta tra le provocazioni

Provocazioni da record. Spostare l’asticella delle provocazioni sempre più in alto. Sembra questo l’obiettivo dichiarato di Miley Cyrus che, dopo aver fumato uno spinello sul palco degli EMA 2013 e fatto twerking con Babbo Natale al Jingle Ball dello scorso Natale, è andata ancora una volta oltre le attese al debutto del suo “Bangerz Tour”. E dire che la stella di Nashville (che sarà in Italia l’8 giugno) aveva garantito che si sarebbe impegnata a dimostrare di essere un’artista vera, piuttosto che “una che sul palco si comporta in maniera indecente”. Promesse disattese perché nella data del 14 febbraio, alla Rogers Arena di Vancouver, in Canada, la popstar ha messo in piedi uno spettacolo che più provocatorio non si può. A partire dall’ingresso sul palco, compiuto scivolando su un’enorme lingua. L’abito scelto per la serata? Un vestito ricamato con foglie di marijuana e strass. E poi ancora la Cyrus ha cavalcato un grosso hot dog e l’apice della performance è poi arrivato quando, dopo aver fatto twerking con dei pupazzi di peluche, ha mimato un rapporto orale con un sosia di Bill Clinton.

E la musica? La scaletta è stata incentrata soprattutto sui brani di Bangerz, ma non sono mancate le cover: “Jolene” di Dolly Parton (eseguita anche all’MTV Unplugged) e “Hey ya!” degli Outkast. Ma è ovvio che, come sempre, solo le provocazioni dell’ex Hannah Montana a fare notizia, piuttosto che le sue canzoni. E in questo la citazione allo scandalo Lewinsky e le simulazioni sessuali sdraiata sul cofano di un'auto l’hanno fatta da padrone.