Mark Ronson: più che un disco un "inseguimento"

Mark Ronson: più che un disco un "inseguimento". La registrazione di "Uptown Funk" non è stata un'impresa semplice per il musicista e produttore ma alla fine i suoi sforzi sembrano ben ripagati. La canzone sta avendo un successo internazionale clamoroso ma ora Ronson svela anche qualche piccolo retroscena sulla sua realizzazione, ed in particolar modo il fatto che ha dovuto inseguire Bruno Mars, che ha collaborato alla traccia, in cinque città. Il 39enne musicista aveva deciso che la scelta migliore per il suo brano era proprio il cantante di "When i was your man" e per questo motivo ha deciso di seguirlo anche nel corso del tour pur di riuscire ad avere la sua collaborazione: "Dove ho registrato la canzone? Vancouver, Toronto, Londra, Memphis e Los Angeles. Praticamente dovunque. In base agli spostamenti di Bruno, io prendevo il mio basso e salivo su un volo per andare ad incontrarlo ed è così che siamo riusciti a fare la canzone". 

Restituire il favore. Lo stesso Mars, che in precedenza aveva lavorato con Ronson per il suo disco "Unorthodox jukebox", ha scherzato sul fatto che doveva partecipare alla canzone per restituire il favore: "Ho chiamato Mark per lavorare al mio album e lui ha prodotto diverse canzoni con me come "Locked out of Heaven" e "Gorilla". Quindi quando mi ha chiamato per dirmi che stava registrando un disco mi ha detto che avrei dovuto restituirgli il favore. E poi ha cominciato ad inseguirmi in giro per il mondo".