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Vinci "A.K.A."
22 Luglio 2014
Il “primo amore” di Jennifer Lopez è la musica. In particolare quell’infuso esplosivo di hophop e dance che tante volte ha portato J.Lo al vertice delle classifiche pop/urban globali. Non a caso, consegnato un clamoroso benservito all’ex toy-boy che le aveva fatto dimenticare il naufragio del matrimonio con Marc Anthony, il ballerino e coreografo Casper Smart, colpevole di aver flirtato online con un transessuale, la regina del Bronx e dei dance-floor della Magic City ha convocato due vecchi amici, il potente Benny Medina e il visionario Corey Rooney, artefici della sua scalata al successo musicale negli anni Novanta, per confezionare, con la complicità di altri super produttori di grido, un album che strizza l’occhio all’r&b targato Jenny from the block.Un ritorno alle radici, insomma. Spalleggiata da un team di rap star di grido – il leggendario Nas, il gigante Rick Ross, i popolarissimi T.I. e French Montana, la rivelazione australiana Iggy Azalea nonché, immancabile, il fedele Pitbull, recentemente tornato al suo fianco con la canzone ufficiale dei Mondiali di calcio in Brasile “We Are One (Ole Ola)” – Ms. Lopez ha scolpito una nuova infornata di hit di grosso calibro destinate a far ballare i suoi fan almeno, come si dice, per un bel po’. Stella del grande e del piccolo schermo, cantante, ballerina, produttrice musicale e televisiva, disegnatrice di moda, filantropa impegnata e mamma di due splendidi gemellini, Emma e Max, Jennifer è decisa a riconquistare il trono di numero uno del pop/r&b con un album catartico, “A.K.A.”, nel quale questa neo45enne instancabile torna a raccontarsi, riaffermando la propria emancipazione dall’universo maschile e stuzzicando i fan con un look che farà tremare di invidia le sue più celebri colleghe. Senza contare che il video abbinato al nuovo singolo americano estratto dal disco - seguito del best seller “First Love”, girato al fianco del super modello David Gandy – testimonia ancora una volta quanto il famigerato “lato b” di J.Lo sia nato per il “twerking”. Un twerking oltre i confini del sex-appeal, ma senza quell’eccesso di malizia tanto in voga tra le nuove leve del pop. Questa è J.Lo. E questo è il suo stile, la sua musica. Una musica, come ha ammesso la cantante, “che ha sempre rispecchiato me stessa e il punto della mia vita nel quale ero”. Perché, conclude, “faccio (sempre) quello che sento.”.
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