Il politico guadagna meno dell'operaio, parola di Antonio Razzi

Antonio Razzi, controverso senatore di Forza Italia, ha affermato che il suo attuale stipendio da parlamentare è minore di quello che percepiva quando faceva l'operaio in Svizzera. Una dichiarazione sorprendente, che è stata rilasciata ai microfoni di Radio Cusano Campus. Incalzato dagli intervistatori attraverso una domanda che riguardava proprio la paga da senatore, il politico abruzzese non si è fatto sfuggire l'occasione per sfogarsi sull'argomento, affermando: “Quando facevo l'operaio guadagnavo 6 mila euro, ma ero in casa. Un parlamentare ha molte più spese. Tutti coloro che lavorano per lo Stato, spesso, sono costretti a spostarsi.” Antonio Razzi ha proseguito affermando che questo “disagio” non riguarda solo i politici, ma tutti coloro che lavorano per la pubblica amministrazione, dicendo infine che è difficile capire per quale motivo la gente sia solita prendersela così tanto con i parlamentari, considerato anche che il parlamentare non lo si fa per soldi, ma “per il bene del paese”.

Il senatore ha quasi lasciato intendere che per lui sarebbe stato più redditizio, da un punto di vista economico, rimanere a fare l'operaio. Quanto questo sia vero non è dato saperlo, ma il politico ha aggiunto che il suo ruolo, fortemente legato alle relazioni sociali ed alle pubbliche relazioni, lo porta anche a dover spendere dei soldi per offrire pranzi e cene durante gli incontri. “Se ci sono persone che mi devono parlare o che mi devono spiegare qualche cosa, e magari andiamo al caffè o andiamo al bar, offro io. C'è un locale dove vado a mangiare tutte le settimane e il proprietario mi dice sempre che pago sempre io! Gli altri fanno sempre finta di niente, io invece mi alzo e pago, sono un gentiluomo.”

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