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21 Novembre 2017
Tempo fa ne avevamo parlato anche noi, raccontandovi la sua storia.
L’incubo, ora, è finito per la cagnolona Iceberg.
È, infatti, tornato in Italia il cucciolo di razza Dogo argentina, vittima di una vera odissea. L’avevano sequestrata a fine maggio in Danimarca, considerandola una specie proibita e pericolosa, e avevano dichiarato che fosse destinata all'abbattimento. Invece Iceberg ha riabbracciato il suo padrone Giuseppe Perna, cuoco avellinese, all'aeroporto di Fiumicino.
Un momento di felicità e commozione nella zona arrivi del Terminal 3.
Dopo la consegna formale e la firma dei verbali, la polizia danese ha imbarcato Iceberg su un volo di linea, con destinazione aeroporto di Fiumicino.
La piccola si è lasciata andare a mille feste e saltelli, appena fuori dal trasportino da viaggio, saltando addosso al padrone che non vedeva da mesi. Finisce così questo lungo periodo di (ingiusta) lontananza e la grossa minaccia che ciò poteva comportare (e di cui la dolce cucciolona non era al corrente).
Al culmine della gioia, Perna ha dichiarato:
“L'avevo vista da lontano quando l'hanno imbarcata. Ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto, la gente comune. Ora la porto subito a casa".
Coinvolta nel caso, anche la cantante Noemi.
"Finalmente l'abbiamo riportata a casa, ci sono stati dei momenti molto difficili. Siamo molto felici di questo e siamo felici che sia stata cambiata la legge in Danimarca, perché non ci saranno più altri casi come quello di Iceberg. Grazie a chi, con perseveranza, ha lavorato su questo, a cominciare da Giuseppe, il proprietario".
Queste le parole di Carla Rocchi, presidente dell'associazione animalista Enpa - Ente Nazionale Protezione Animali.
Rinaldo Sidoli, del Movimento Animalista ha aggiunto:
"E' una bella battaglia che abbiamo vinto, grazie alla mobilitazione dell'on. Brambilla che si è mossa per prima e che ha contattato subito il ministero dell'Ambiente. Oggi abbiamo ottenuto la liberazione di un cane detenuto per 6 mesi”.
Tutto è bene quel che finisce bene, e a giudicare dall’abbraccio tra Giuseppe e la sua Iceberg possiamo dire che questo entri di diritto nella lista dei finali più lieti.