Neri Marcorè nei panni di regista con "Zamora"

Zamora, l'esordio alla regia di Neri Marcorè, omonimo del romanzo di Roberto Perrone da cui è tratto. "Il mio film più bello" ha detto in diretta a 105 Friends, parafrasando Nanni Moretti in Sogni d’oro.

Ambientato nella Milano degli anni '60, il film racconta la storia del trentenne Walter Vismara. Un personaggio ordinario, che ama condurre una vita ordinata e senza sorprese: ragioniere nell'animo prima ancora che di professione, lavora come contabile in una fabbrichetta di Vigevano. Ma un giorno cambia tutto. La fabbrica in cui lavora chiude e Vismara si ritrova suo malgrado catapultato in un'azienda avveniristica di Milano, al servizio di un imprenditore moderno e brillante, il cavalier Tosetto che obbliga tutti i suoi dipendenti a sfide settimanali scapoli contro ammogliati.
Walter, che considera il calcio uno sport demenziale, si dichiara portiere solo perché è l’unico ruolo che conosce e non sa che da quel momento.