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Se le canzoni fossero case

L'artista Federico Babina ha provato ad immaginare come sarebbero le case dei musicisti e dei cantanti, ispirandosi ai loro lavori discografici.

La casa è spesso considerata l’elemento che maggiormente caratterizza il suo inquilino.

Un appassionato d’arte lo puoi riconoscere dai mobili di antiquariato o dai quadri, il musicista dagli strumenti e dalle collezioni di cd e vinili, l’amante del cinema dai poster dei film e dai dvd esposti in ordine perfetto, l’appassionato di libri dalla biblioteca ben fornita, e così via.

Ma se le vere e proprie mura domestiche sapessero rappresentarci?

Come sarebbero le nostre case?

E quelle dei grandi musicisti?

A quest’ultima domanda ha cercato di dare una risposta l’artista Federico Babina, che nelle sue illustrazioni ha “ricreato”, partendo da alcune loro celebri opere, le case di famosi cantanti, compositori e band in un progetto intitolato “Archimusic”.

Secondo la filosofia di Babina, infatti, architettura e musica «sono intimamente unite da una connessione cosmica. Entrambe sono generate da un codice e da un ordine basato sulla matematica e sulla geometria, Il ritmo dell’architettura nasce e si modella sul pentagramma musicale. Il colore e le differenti sfumature della musica plasmano le forme ed i volumi».

Ecco alcune delle sue bellissime illustrazioni.

foto da federicobabina.com

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