105 FRIENDS
ONAIR
22 Febbraio 2017
Si chiama Vietato morire ed è il nuovo album di Ermal Meta. Il titolo è lo stesso della canzone con cui il giovane cantautore di origine albanese che ha scelto di vivere in Puglia è tornato sul palco dell’Ariston da BIG un anno dopo il debutto nelle Nuove Proposte con l’applauditissima Odio le favole. E, come si dice, ha spaccato, conquistato il terzo gradino del podio del Festival dei record condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi nonché il Premio della Critica intitolato a Mia Martini.
Nell’album di Ermal, che al Festival ha commosso il pubblico anche nella serata delle cover (da lui vinta) sulle note di “Amara terra mia” di Domenico Modugno, ci sono anche prestigiose collaborazioni, Elisa e Vicio dei Subsonica in testa, e naturalmente c’è la title track del disco, un inno alla vita e un appello alle vittime, donne e bambini che siano, del flagello delle violenze domestiche. “Con questo brano”, ci aveva raccontato Meta prima di parire per Sanremo, “vorrei portare a una riflessione: liberarsi dai propri pesi, e così dalla solitudine, che ti allontana dagli altri e dal resto del mondo”.