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Speciale Europei: Primi tre punti e una vittoria meritata

Speciale Europei: Primi tre punti e una vittoria meritata

16 Giugno 2024

Quanta paura ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Primi tre punti e una vittoria meritata.

L’Albania ci ha fatto davvero tremare. Dopo neanche 23 secondi il gol di Bajrami (tra l’altro il più veloce nella storia degli Europei) è stato una doccia gelata. Un gol così avrebbe potuto essere devastante dal punto di vista psicologico. E invece l’Italia è riemersa subito e nel giro di un quarto d’ora ha ribaltato tutto grazie a Bastoni e Barella.

Insomma l’ItalInter ci ha salvato dal punto di vista del risultato ma gli azzurri, a parte lo svarione iniziale (con l’errore di Dimarco), hanno sempre tenuto in mano il filo del gioco. E qui c’è tanto merito di Luciano Spalletti, che ha creato un bel gruppo, lo ha assemblato e soprattutto gli ha infuso autostima.

L’Italia è una bella squadra, non è di sicuro la più forte ma il suo valore aggiunto è proprio in panchina. Spalletti ha fatto un capolavoro guidando il Napoli a vincere uno scudetto dopo 33 anni e ora sta portando avanti un lavoro ancora più difficile con la Nazionale. Perché non dobbiamo mai dimenticarci che sono 8 anni che non partecipiamo ad un Mondiale e questo Europeo deve servire anche per costruire la strada alla qualificazione a quello del 2026.

La partita con l’Albania, oltre alla vittoria, ci lascia buone sensazioni. In primis l’importanza di Barella, centrocampista totale e indispensabile. E pensare che veniva anche da un problema muscolare, fortunatamente risolto in extremis. Oltre a lui una citazione particolare la merita Calafiori. La sua crescita è esponenziale. Acquistato un anno fa dal Bologna (che lo ha pagato 4 milioni dal Basilea) grazie ad un’ottima intuizione di Thiago Motta si è trasformato da esterno in un centrale difensivo di altissimo livello. Non è un caso che il ct gli abbia consegnato subito una maglia da titolare.

Ora però è il momento di guardare già avanti, giovedì a Gelsenkirchen ci aspetta la Spagna. Una sfida ancora più impegnativa.

Niccolò Ceccarini

Niccolò Ceccarini nato a Firenze il 6/10/70, esperto di calciomercato, ha lavorato per varie emittenti radio e tv.  Dal 2006 al 2017 per 11 anni ha collaborato con le reti Mediaset occupandosi delle trattative di mercato di serie A e commentando le partite per Premium Calcio.

Voce di Radio 105 per i match delle squadre italiane in Champions League dal 2015 al 2018. Ha curato anche notiziari di approfondimento sul calcio.

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