#105sportnews
15 Luglio 2024
Alla fine ha vinto la Spagna, la squadra migliore.
La notte di Berlino è sua ma non è stato facile battere un'Inghilterra che ci ha provato fino alla fine.
Due su due per De La Fuente, dopo la Nations del 2023, e quarto titolo europeo assoluto per le Furie Rosse. Niente da fare invece per Southgate, che perde la sua seconda finale consecutiva e non riesce a infrangere quella che rischia di diventare una vera maledizione. Prima i rigori di Wembley, ora una nuova delusione all’Olympiastadion.
Quella delusione che sicuramente abbiamo provato noi come attori mai protagonisti di Germania 2024. Che sia davvero l'ultima volta. L'unica magra consolazione è che non siamo stati i soli a fare male se pensiamo anche ad altre big europee. In particolare alla Francia, reduce tra l'altro negli ultimi due mondiali nell’ordine da un primo e secondo posto. Peggio ancora ha fatto Mbappè, che ha segnato solo una rete su rigore. E francamente era lecito aspettarsi qualcosa in più dal Portogallo. Deludente anche il rendimento di Cristiano Ronaldo, che per la prima volta in carriera ha mantenuto vuota la casella dei gol in una manifestazione così importante. E si chiude un'epoca anche per il Belgio, che non è riuscito in tutti questi anni a lasciare una traccia nonostante una generazione di talenti forse irripetibile nella sua storia.
E allora meglio guardare alle tante cose positive emerse in questo lungo mese di grande calcio. Comincio da Yamal, un fenomeno. Questo Europeo vinto è solo l’inizio. Siamo di fronte ad un predestinato. Per me sarebbe già da valutare in chiave Pallone d'Oro ma il tempo è tutto dalla sua parte e non mancherà l'occasione.
Resto in casa Spagna, voti alti per tutti ma nota speciale per Rodri che in poco più di un anno ha vinto prima la Champions poi la Premier ora Germania 2024. Giustamente premiato come miglior giocatore dell'Europeo.
Citazione per la Svizzera, che è ormai una piacevole realtà. Il movimento ha fatto passi avanti e i risultati si sono visti. Tra le sorprese ci metto la Georgia, che ha raggiunto gli ottavi di finale, e anche la Turchia. Montella è stato il migliore italiano in panchina, in campo decisamente Orsato, che avrebbe meritato di dirigere la finale per chiudere una carriera eccezionale. Senza nulla togliere a Letexier, che ieri è stato molto bravo.
Insomma si conclude un mese intenso e divertente. Anche per il sottoscritto. Qui sul sito abbiamo vissuto insieme questa lunga cavalcata da Monaco a Berlino. Una bella avventura davvero. Ci sentiamo presto. Buona estate a tutti.
Niccolò Ceccarini
Niccolò Ceccarini nato a Firenze il 6/10/70, esperto di calciomercato, ha lavorato per varie emittenti radio e tv. Dal 2006 al 2017 per 11 anni ha collaborato con le reti Mediaset occupandosi delle trattative di mercato di serie A e commentando le partite per Premium Calcio.
Voce di Radio 105 per i match delle squadre italiane in Champions League dal 2015 al 2018. Ha curato anche notiziari di approfondimento sul calcio.