25 Marzo 2013
L'ex Oasis commenta sdegnato la performance del fratello con il frontman dei Blur, da sempre suo rivale.
Liam Gallagher è tornato a polemizzare con il suo nemico numero uno, il fratello Noel, colpevole di aver osato duettare con Damon Albarn dei Blur. “Non so se sia peggio sorseggiare champagne con un criminale di guerra o cantare come hai appena fatto con i Blue”, ha tuonato l’ex Oasis, sbagliando deliberatamente – o forse no (?) - il nome della band britannica. E se il riferimento di Gallagher è senza dubbio al concerto benefico del Teenage Cancer Trust tenutosi il 23 marzo alla Royal Albert Hall di Londra per raccogliere fondi a favore dei bambini malati di cancro, l’inciso “sorseggiare champagne con un criminale di guerra” potrebbe esser stato pronunciato dal turbolento rocker inglese per polemizzare sulla partecipazione del fratello insieme al primo ministro britannico Tony Blair a una festa al numero 10 di Downing Street, nel 1997. Quel che è certo è che alle 20.30 di sabato, il mondo ha assistito a un evento storico che Liam ha evidentemente guardato con raccapriccio: Damon Albarn dei Blur e Noel Gallagher, da sempre rivali, hanno suonato per la prima volta insieme sulle note di una canzone dei Blur, Tender. “Noel! Noel!”, gridava Albarn dal palco prima che Gallagher si presentasse con la chitarra in mano per intonare le prime note della canzone. Il “tweet” sdegnato di Liam si è fatto attendere due giorni ed è giunto come l’unica voce fuori da un coro di lodi sperticate per i due artisti, protagonisti di un’iniziativa che nessuno avrebbe mai osato immaginare. Forse proprio per questo, prima della performance, Gallagher ha istruito la folla con queste parole “Sedetevi. Aprite la mente. Chiudete quella f*****a bocca”.