04 Novembre 2013
Il poeta rock avrebbe rifiutato la proposta di Sylvester Stallone di scrivere una canzone per il nuovo film sul famigerato eroe.
LONDRA – Ve l’immaginate una canzone di Bob Dylan che parte mentre sul grande schermo l’attempato eroe John Rambo abbatte a colpi di mitragliatrice schiere di nemici? Voi, probabilmente, no, al contrario di Sylvester Stallone. Il 67enne attore e regista hollywoodiano sta lavorando al ritorno sugli schermi cinematografici di uno dei suoi personaggi di maggior successo, John Rambo, il reduce del Vietnam tutto muscoli e testosterone simbolo del reaganismo anni ’80. E per la colonna sonora avrebbe provato a ingaggiare Bob Dylan che, probabilmente, è il musicista più distante al quale si possa pensare da tutto ciò che Rambo incarna, considerato il suo impegno contro la guerra e ogni forma di violenza.
Naturalmente il tentativo di avere una canzone di Dylan in “Rambo: Last Stand” – questo il titolo della pellicola che dovrebbe uscire nel 2015 – è fallito. Ma c’è effettivamente stato, come raccontato al Guardian da Giorgio Moroder, producer italiano al quale Stallone si era affidato per convincere Dylan.
“E’ stato proprio Stallone a chiedermi di andare da Dylan e domandare a lui di cantare una canzone per il nuovo Rambo – ha spiegato il produttore italiano, che nell’ultimo anno ha collaborato a “Random Access Memory” dei Daft Punk -. Così ho composto una canzone, volevo che Dylan scrivesse le parole. Sono andato a trovarlo a Malibu, dove possiede una casa meravigliosa. Ha ascoltato il tema per quattro volte. Non so se non gli sia piaciuta la musica o se non era interessato per la natura del film, che è totalmente anti-Russia e anti-comunista. Penso che non volesse essere coinvolto in un film come Rambo. È stato bello incontrarlo e sono sicuro che la nostra collaborazione avrebbe funzionato”.