13 Novembre 2013
L'ex bassista dei Pink Floyd dovrebbe recarsi ad Aprilia il prossimo 18 febbraio
La tomba del padre. Roger Waters ha espresso gratitudine al veterano di guerra che lo ha aiutato a rintracciare la tomba del padre, morto in Italia nel corso della Seconda Guerra Mondiale. L’ex bassista dei Pink Floyd ha inviato una poesia a Harry Schindler, che ha fatto parte dell'Intelligence britannica e che con il suo lavoro sulle mappe ha reso possibile rintracciare l'esatta posizione del luogo di sepoltura del tenente Eric Waters, ucciso nel 1944 nel corso della battaglia di Anzio.
Ricordi dolorosi. In più di un'occasione Waters ha ricordato quanto la scomparsa del padre in guerra (quando aveva solo cinque mesi) abbia cambiato la sua vita ed inciso sul suo lavoro di musicista, speso in un costante impegno contro la guerra. Dopo la sua ultima tappa italiana (a Roma lo scorso 28 luglio) Waters si è recato nel cimitero dei soldati britannici nei pressi di Cassino nella speranza che il padre fosse sepolto lì: “Questo viaggio rappresenta il mio passato ed il mio futuro” aveva detto ai giornalisti.
La scoperta. E' stato però grazie al lavoro di Harry Schindler, che da 30 anni si occupa di ricerche sui soldati caduti durante il conflitto, a individuare nei pressi di Aprilia il luogo esatto di sepoltura del tenente Eric Waters. Il prossimo 18 febbraio Roger dovrebbe recarsi nella cittadina laziale per rendere omaggio alla tomba del padre. Il componimento poetico dell'ex Pink Floyd ha toccato profondamente Schindler: “E' stato commovente leggere le sue parole. Credo che Roger sia molto contento degli sforzi che ho fatto per trovare il punto esatto dove è stato ucciso suo padre. Mi impegno affinché nessuno dimentichi quello che è successo e chi è caduto sul campo di battaglia”.