Chris Brown lascia la clinica, andrà ai servizi sociali
Il rapper, già condannato per le percosse alla sua ex Rihanna, prosegue nella sua lotta agli eccessi di rabbia
Il rapper, già condannato per le percosse alla sua ex Rihanna, prosegue nella sua lotta agli eccessi di rabbia
Chris libero. La lotta contro i suoi pericolosi eccessi di rabbia non può dirsi ancora vinta ma Chris Brown è tornato in libertà, lasciando il centro di riabilitazione dove era entrato il mese scorso dopo essere stato accusato di aver colpito un uomo che voleva il suo autografo. Il cantante aveva infatti deciso di ricoverarsi in un centro specializzato nella gestione della rabbia sulla scia dell’incidente avvenuto a Washington, dove il rapper aveva aggredito con pugni e calci un uomo. Dopo qualche ora trascorsa in cella, Brown, probabilmente su consiglio dei suoi legali, aveva optato per un ricovero in rehab.
Servizi sociali. L'ex fidanzato di Rihanna “continuerà il suo programma di riabilitazione in regime ambulatoriale e sta anche completando il suo servizio sociale nella zona di Los Angeles” ha detto il portavoce del rapper. Stando alla versione dell’avvocato di Brown, il celebre pregiudicato dovrebbe cominciare a scalare le 1000 ore di lavori socialmente utili con cui è stato condannato dal giudice.
Basta eccessi. Resta da stabilire quanto quei 16 giorni di reclusione abbiano realmente aiutato la crescita di Chris Brown che era stato già condannato alla libertà vigilata e ai servizi sociali per aver picchiato l'allora fidanzata Rihanna nel 2009. “Ho dovuto piantarla di comportarmi come un ragazzino – ha detto Brown -. Ho imparato qualcosa. Non voglio dire che sia successo per un motivo particolare, ma ha fatto scattare nella mia testa la voglia di essere più adulto”.