15 Novembre 2013
L'inedito mix tra il frontman dei GreenDay e l'ugola d'oro di Brooklyn fa rivivere il duo country degli anni '50
Mix super. Il mix è di quelli interessantissimi, le premesse (un tributo agli Everly Brothers) sono ottime e dunque non resta che ascoltare all’opera una delle collaborazioni potenzialmente più interessanti degli ultimi tempi. Stiamo parlando del singolare connubio che ha messo vicino l’ugola d’oro di Brooklyn, Norah Jones, con l’anima punk rock di Billie Joe, cantante dei Green Day.
Norah felice. La reginetta del pop jazz al fianco del popolare rocker californiano è entrata in studio per registrare, in soli nove giorni, un album tributo “Songs Our Daddy Taught Us”, il disco di cover country inciso nel 1958 dal duo rock’n’roll degli Everly Brothers. Il primo singolo estratto della collaborazione è intitolato “Foreverly” e il lavoro nel suo complesso rimanda ad atmosfere rilassate del passato, quasi un vintage relax venuto fuori con estrema naturalezza, come afferma la stessa Jones: “La cosa che per me è stata divertente è che non c’era alcun programma quindi abbiamo suonato liberamente. Siamo riusciti a sperimentare un po’ ma non abbiamo indugiato su nulla, non abbiamo esagerato su nulla, ed è stato molto bello. Mi piace lavorare con le persone come lui perché è veloce, intelligente e concentrato. E’ presente. E’ stato diventente e facile”.
Billie, che scelta! Parole d’elogio rilanciate in senso inverso anche da Billie Joe Armstrong, temporaneamente fuoriuscito dai Green Day: “Ho pensato che fosse una figata reincidere l’album perché credevo che fosse una cosa particolare. Ma volevo farlo con una donna che cantasse perché pensavo che potesse tirare fuori un significato diverso”.