Marco Mengoni e un 2013 da favola

Annus mirabilis. Difficile immaginare un anno migliore per Marco Mengoni. Il ragazzo di belle speranze si è trasformato in uomo d’oro della musica italiana ed ora si racconta in un’intervista al Messaggero. Nelle sue parole la descrizione di un 2013 eccezionale grazie al successo a Sanremo, ai risultati dell’album “#Prontoacorrere”, a “L’essenziale Tour” e al premio agli European Mtv Awards.

E ora rivoluzione! “Il prossimo passaggio è stravolgere tutto” annuncia al ritorno da Los Angeles, dove ha chiuso la Hit Week dedicata alla musica italiana. “E’ stato un anno fantastico: siamo partiti da settembre scorso pensando al disco e al nuovo progetto e non immaginavo che il 2013 avrebbe portato a tutto questo. Sono molto contento di come è andata. Ma non è finita qui: uscirà fra poco un’altra cosa sul web... ma non posso anticipare nulla”, rivela.

Il futuro. Un Mengoni che quindi non svela nulla delle prossime sorprese per i fan ma che ha ben chiara la strada da percorrere: “A Los Angeles c’è il mio produttore, Michele Canova. Con lui ho cominciato a parlare del disco futuro. Adesso ho bisogno di scrivere. Ho voglia di osare di più. Lo zoccolo duro dei miei fan è abbastanza abituato alle mie giravolte. La musica va di pari passo con la vita e se sei in una fase di stravolgimento si sente anche in quello che scrivi e canti”.

La consapevolezza. Ed è un Mengoni sicuro di sé e consapevole quello che non si tira indietro alle domande sul valore mediatico della sua immagine e sui suoi errori. “L’aspetto conta. Gli artisti che preferisco, come David Bowie o Freddie Mercury, hanno sempre avuto anche un forte appeal estetico. Di errori ne ho fatti e sono felice di averli fatti. Mi hanno permesso di essere il ragazzo, o l’uomo, che sono oggi”.