Incontri ravvicinati del terzo tipo per il batterista dei Killers

Ronnie Vannucci Jr ha raccontato del suo avvistamento ufo prima di diventare famoso

Ronnie Vannucci Jr, classe 1976

28 Novembre 2013

Ronnie Vannucci Jr ha raccontato del suo avvistamento ufo prima di diventare famoso

L'avvistamento. Ora tralasciando la vita da rockstar, si può concedere un po' di fiducia a Ronnie Vannucci Jr. Il batterista dei Killers si è lanciato in una strana e bizzarra confessione riguardo ad un episodio risalente a quando non era ancora conosciuto per la sua abilità con le bacchette. Il buon Ronnie sostiene, infatti, di aver avvistato un ufo mentre attraversava in macchina il Nevada. Il musicista, ai tempi, lavorare come corriere dei bagagli per una compagnia aerea e stava attraversando il deserto quando ha notato una strana luce nel cielo. Passato l'attimo di smarrimento e di incredulità ha seguito la traiettoria dell'oggetto "laser" sparire all'orizzonte dietro le montagne e poi notare provenire da lì una sorte di bagliore.

Il racconto. La confessione del batterista dei Killers è riportata dalle pagine del magazine Q: "Stavo guidando, nel bel mezzo del Nevada sulla Route 95 Nord quando ho visto questo puntino rosso nel cielo, assomigliava ad un specie di puntatore laser ma decisamente più grande e faceva dei movimenti come quelli del volo, a zig zag e con virate veloci. Ho subito deciso di accostare, ho tirato giù il finestrino provando a capire quello che stava succedendo. Non avevo il telefono con me ma solo una radio con la quale ho provato a contattare dei colleghi a nessuno mi ha sentito. Dopo qualche minuto la luce rossa è sparita dietro una catena montuosa, saranno state le sei di sera ed il sole stava tramontando ma c'è stato un enorme lampo, che assomigliava a quello delle luci stroboscopiche ed infine è sparito. E' stata un'esperienza pazzesca per me e vi assicuro che non mi sto inventando niente".

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