Robbie Williams non si nega uno spinello

L'ammissione. Robbie Williams cerca di rigare dritto e di non ricadere negli errori del passato ma ogni tanto non si nega uno spinello. Il cantante britannico, che ha ammesso di aver provato anche l'eroina e di essere stato in riabilitazione nel 2007 per l'abuso di psicofarmaci, ha confessato di aver smesso completamente di bere alcolici ma che ogni tanto si concede qualche tiro di marijuana per rilassarsi un po'. Robbie insiste che non ha più intenzione di perdere il controllo e di ricadere negli errori del passato visto che ora sente la responsabilità di crescere la figlia di 14mesi, Theodora Rose, che ha avuto dalla moglie Ayda Field. L'ex star dei Take That ha dichiarato: "Dalla nascita di Teddy sono diventato meno spericolato. L'ultima volta che ho bevuto alcolici è stato moltissimo tempo fa, ma solo due giorni fa ho fumato marijuana. Niente di eccessivo, solo un piccolo aiuto per rilassarmi. Credo mi sia permessa una piccola pazzia di tanto in tanto, ma non al punto da perdere il controllo. Devo essere sempre presente per prendermi cura di mia. Credo che la responsabilità di prendermi cura di una bambina mi stia aiutando a prendermi cura anche di me stesso".

Passato alle spalle. Il cantante 39enne ha dichiarato in più occasioni di essersi messo alle spalle i comportamenti del passato, fatti anche di abuso di droghe. Ora le sue attenzioni sono per la piccola Teddy di cui vuole seguire ogni fase della crescita a cominciare dai primi passi. "Ora riesce a stare in piedi da sola – spiega – ma solo per poco tempo. Fa qualche passo poi preferisce gattonare. Grazie a lei in casa c'è sempre ilarità. A volte balliamo anche qualche canzone rap o house anni 90, e devo dire che già dimostra di avere senso del ritmo".