105 FRIENDS
15 Gennaio 2014
La popstar si è commossa per la versione di "Roar" offerta dai musicisti di Pechino
Commossa a Pechino. Katy Perry si è lasciata sopraffare dalle lacrime durante l’esibizione a Pechino dell’orchestra nazionale cinese, che ha voluto omaggiare la popstar californiana con una propria versione di "Roar", il singolo che ha fatto da apripista al successo di "Prism", ultimo album della cantante. La Perry, che per l’occasione ha indossato un elegante vestito grigio e verde in seta cinese, ha assistito alla performance dei 100 musicisti dell’orchestra che hanno suonato "Roar" con un arrangiamento che prevedeva l’utilizzo di strumenti classici e di altri appartenenti alla tradizione cinese. L’idea di mescolare questi elementi è risultata assolutamente vincente, regalando alla popstar e al pubblico presente un’interpretazione da brivido. "Katy Perry è una cantante di grandissimo successo – ha sintetizzato il direttore dell’orchestra alle agenzie di stampa internazionali - mentre la nostra musica tradizionale vanta una lunga storia. Ma così vogliamo portare la musica a un sempre maggior numero di persone".
Lo scambio di doni. Obiettivo centrato, visto che al termine della performance è scattata una vera e propria standing ovation per i musicisti. Tra il pubblico la stessa Perry, che non è riuscita a trattenere le lacrime. "E’ stato talmente emozionante che ho pianto. Questa esecuzione mi ha fatto capire ancora di più il mio amore per la musica", ha spiegato la cantante, che è salita sul palco per ringraziare l’orchestra e salutare il pubblico, generoso poi nel ricambiare la Perry con un applauso. La popstar ha anche scambiato dei doni con i musicisti: lei ha regalato la sua chitarra all’orchestra, che ha ricambiato con lo xun, uno degli strumenti più antichi della tradizione musicale cinese.