I Nine Inch Nails non perdono tempo

Vulcanico Trent. C’erano anche i Nine Inch Nails alla super-serata di ieri allo Staples Center di Los Angeles per i Grammy Awards. La band capitanata da Trent Reznor ha fatto parte del supergruppo che, insieme a Queens of the Stone Age, Dave Grohl e Lindsey Buckingham dei Fleetwood Mac ha inscenato la performance che ha chiuso la serata degli Oscar della musica. Un’esibizione che il gruppo statunitense  - in nomination nella categoria Best Alternative Album con "Hesitation marks", ma battuto da "Modern vampires of the city" dei Vampire Weekend – probabilmente replicherà, almeno in parte, nel corso del tour australiano da condividere con i QOTSA, al via a febbraio. Nel frattempo, però, Reznor ha annunciato a Rolling Stones di avere già del materiale per il successore di "Hesitation marks".

Grande impegno. "Il tour 2014 partirà a febbraio, in Australia, per poi estendersi fino alla fine dell'estate: già, staremo in giro parecchio. Ma abbiamo appena iniziato a lavorare a qualcosa di nuovo – ha spiegato il frontman della band - Adesso non posso dire ancora di cosa si tratti: è una cosa che prenderà forma durante il tour. In ogni caso, probabilmente della nuova musica arriverà in autunno: ogni secondo che abbiamo libero, e, direi, anche ogni secondo non libero, lo impieghiamo per dare forma a questa nuova creazione". Insomma dopo "Hesitation marks", arrivato a cinque anni di distanza dal precedente "The slip", i Nine Inch Nails non intendono perdere tempo e sono desiderosi di accontentare i fan con un nuovo album. E chissà che i sostenitori italiani della band non possano ascoltare qualche inedito già nell’unica tappa dei Nine Inch Nails nel nostro paese, in programma a Bologna il 3 giugno.