Demi Lovato contro le droghe

Il punto di vista. Demi Lovato si augura che sempre più persone inizino a considerare le dipendenze come vere e proprie malattie. La 21enne popstar è informata sull'argomento soprattutto perché attraverso alcuni problemi ci è passata personalmente, problemi che da giovanissima, ad appena 18 anni, l'hanno costretta a ricorrere all'aiuto di una clinica specializzata. Su Twitter la cantante ha deciso di rispondere a coloro i quali credono che la dipendenza sia semplicemente legata alla capacità di autocontrollo e di forza d'animo. “Vorrei che più persone perdessero il senso di accusa e colpevolezza e cominciassero a trattare la dipendenza come una malattia seria e mortale”, ha scritto la 21enne.

L'ispirazione. La cantante si è poi lasciata andare ad un lungo post sempre sul tema della dipendenza da alcol o sostanze stupefacenti. Probabilmente l'ispirazione le è arrivata dalla notizia della morte dell'attore Philip Seymour Hoffman: “Le droghe non sono qualcosa da glorificare nella musica pop o in un film, e non sono neanche una cosa divertente con cui “giocare” nel tempo libero. Anche perché molto spesso per le persone è molto complicato capire quanto pesante e grave stia diventando la dipendenza. Dobbiamo eliminare l'aspetto glam di questo mondo e cominciare a capire che si tratta di una malattia e come tale va trattata”. Poi la Lovato ha esplicitato il riferimento ad Hoffman. “Un artista incredibile che ha perso la vita per questa orribile malattia, spero che tu possa riposare in pace”.