10 Febbraio 2014
L'ex cantante degli Smiths, portabandiera animalista, critica il principe William per la sua passione per la caccia
Contro la caccia. Ancora una volta Morrissey fa parlare di sé e della sue battaglie. L'ex cantante degli Smiths è un animalista convinto ed ancora una volta non ha usato mezze misure per criticare coloro i quali hanno atteggiamenti sbagliati verso gli animali. L'ultimo obiettivo del cantante è la famiglia reale inglese, che l'artista ha profondamente criticato attraverso il suo sito internet pubblicando una dura reprimenda contro le abitudini dei reali d'Inghilterra e la loro passione per la caccia. In particolare il cantante si è scagliato contro il principe William, reo di aver partecipato a una battuta di caccia al cervo insieme al fratello Harry un giorno prima di tenere un discorso sulle specie in via d'estinzione.
Parole al veleno. “William è troppo imbecille per capire che animali come le tigri e i rinoceronti sono alle soglie dell'estinzione perché gente come lui e suo fratello li hanno cancellati a furia di spari, nel nome dello sport e soprattutto del massacro”. Le parole di Morrissey non lasciano spazio a fraintendimenti: “Quando spari in testa ad un animale il risultato di solito è sempre lo stesso: la morte. Non ha importanza perché William continui ad ammazzare dei cervi indifesi, ma solo affermare che si tratta di una forma di violenza non accettabile. Inoltre questa battuta di caccia è stata finanziata dai soldi degli inglesi, mentre la stampa è intenta a ripulire ogni azione dei reali. Per quelli abbastanza razionali tra noi, abbastanza intelligenti da capire che le specie sono in pericolo a causa di gente come William e Harry, non resta che augurarsi che questi due si sparino in faccia con le loro armi da caccia”.