Giuliano Palma, nuova vita da Sanremo

Aria di novità. “Era il momento di cambiare, non ne potevo più di essere quello delle cover”. Giuliano Palma si presenta così al Festival di Sanremo, da dove lancerà “Old boy”, nuovo album solista ispirato, già nel titolo, alla cosiddetta “trilogia della vendetta” di Park Chan-wook. Dopo aver cantato con Caro Emerald e con i Club Dogo (“esperienze che sono servite a prendere la mira per Sanremo e per questo mio nuovo disco. D’altronde anche i piloti prima di entrare in pista guidano un po’ sullo sterrato; serve a stimolare i riflessi”), “The King” porta all’Ariston “Così lontano” di Nina Zilli e la sua “Un bacio crudele”. 

Un nuovo re. Sarà lecito attendersi un nuovo Giuliano Palma dall’esperienza alla 64esina edizione del Festival, che segna il suo debutto da concorrente alla kermesse. Uno stato che lo fa sentire “contentissimo ed emozionatissimo” proprio come la prima volta che calcò il palco dell'Ariston al fianco di Nina Zilli, ma da ospite fuori concorso. “Un piedino a Sanremo ce l'ho messo in quella occasione, ma ora che ci vado con tutti e due i piedi è tutta un'altra cosa. È una bella emozione. In quell’occasione - spiega parlando della sua esibizione sanremese - ero contento come un ragazzino. Ma io sono fatto così: cerco sempre di farmi sorprendere, di non dare mai niente per scontato e conservare le emozioni il più possibile. E se è il caso cambiare rotta, cambiare genere musicale e rimettersi in gioco, sempre e comunque. Perché il cambiamento, alla fine, è sempre un grande stimolo per la mia vita. Altrimenti, che noia!”.