Justin Bieber chiamato a testimoniare
Il 19enne cantante dovrà deporre su una presunta aggressione ad un fotografo
Il 19enne cantante dovrà deporre su una presunta aggressione ad un fotografo
Guai giudiziari. Justin Bieber dovrà deporre davanti alla corte nel corso del suo processo per la presunta aggressione ad un fotografo. Il cantante di “Baby” è stato citato in giudizio per aver chiesto alla sua guardia del corpo di aggredire e rubare la camera al paparazzo Jeffrey Binion all'esterno di uno studio di registrazione di Miami lo scorso giugno. Il canadese le ha provate tutte per evitare di essere interrogato dagli avvocati del paparazzo, ma ora il giudice ha rifiutato la sua mozione e Justin sarà costretto a comparire in tribunale. A riferirlo è stata una fonte al sito People.com: “Il giudice di Miama Sarah Zabel ha detto no alle richieste di Bieber di fermare gli avvocati di Binion che vogliono farlo deporre e chiedergli cosa è accaduto sia in quell'occasione che in altri incidenti dello stesso tipo che hanno visto coinvolti il cantante e le sue guardie del corpo. Nonostante i tentativi degli avvocato di Justin, la sua richiesta è stata respinta ed ora lui non può più nascondersi. Ora si attende solo che venga fissata la data della sua deposizione a Miami”.
La causa. Il giudice ha anche rigettato la richiesta della star canadese alla segretezza della sua deposizione. Gli avvocati di Justin Bieber nel frattempo continuano a rigettare le accuse mosse dal fotografo, il legale Howard Weitzamn ha pubblicamente dichiarato che “la causa è completamente senza senso”. Continuano dunque i guai giudiziari per il cantante che solo qualche settimana fa era comparso in un tribunale di Miami per difendersi dalle accuse di guida in stato di ebbrezza e resistenza all'arresto. Come se non bastasse, anche in Canada Bieber è accusato di aver aggredito l'autista di una limousine: la sua udienza è fissata per il prossimo 10 marzo.