20 Febbraio 2014
La band rock inglese è stata accusata di aver rubato il marchio ad un'azienda di biciclette per la cover di "Education, Education, Education and War"
La cover della discordia. I Kaiser Chiefs devono far fronte alle accuse di aver rubato il logo di un'azienda di biciclette e di averlo utilizzato per la realizzazione della copertina del loro ultimo album, "Education, Educatio, Education and War", in uscita il 31 marzo. I manager del marchio Sturmey Archer sostengono che la band ha di fatto preso il loro famoso logo e lo ha utilizzato per la cover del disco. In una dichiarazione rilasciata di recente, i responsabili dell'azienda hanno affermato: "Non abbiamo mai visto una cosa tanto palese quanto questa. Siamo abituati a questo genere di cose, visto che nel nostro settore spesso altre aziende hanno cercato di farsi pubblicità usando il nostro logo, ma non ci aspettavamo che una cosa del genere potesse accadere con una grande rock band. Non ci hanno mai contattato per chiederci il permesso o l'autorizzazione, e non hanno risposto alle nostre domande dopo che i nostri clienti ci hanno allertato sulla questione".
La risposta del gruppo. La replica da parte dei Kaiser Chiefs non si è fatta attendere. Il gruppo ha provato a spiegare che il loro non era un tentativo di rubare qualcosa, ma solo una fonte di ispirazione per la copertina: "I testi del nostro nuovo album ‘Education, Education, Education and War’ guardano al passato della Gran Bretagna e la persona che si occupa di creare la parte artistica ha volutamente creato delle opere che fanno riferimento al patrimonio del nostro paese. In qualche modo speravamo di rendere omaggio all'eredità della Sturmey Archer e utilizzando questo tipo di stile non ci aspettavamo, né avevamo alcune intenzione, di scontrarci con loro o di arrecare qualsiasi tipo di danno".