14 Marzo 2014
Lo storico album del 1994 compie vent’anni: il frontman della band napoletana parla della riedizione alla quale hanno partecipato artisti come Clementino, J-Ax e Samuel dei Subsonica
“Ri-curre” Guagliò. Non un semplice ritorno al passato, ma una reincisione in piena regola per accontentare i puristi e guardare al futuro senza fare “un passo indietro”. I 99 Posse lanciano “Curre Curre Guagliò” in versione 2.0, a 20 anni di distanza dalla sua prima pubblicazione. Annunciata la tracklist che comprende collaborazione con artisti di primo piano della scena rap e non solo: Francesco Di Bella dei 24 Grana, Enzo Avitabile ed i Bottari, Alborosie, Clementino, J-Ax, Caparezza, Sangue Mostro, Pau dei Negrita, Punkreas, Roy Paci e Samuel dei Subsonica. Aspettando l’uscita del disco, fissata per il prossimo 25 marzo, a parlare dell’album e della band ci pensa il frontman storico, Luca “Zulu” Persico, che parte proprio dalla voglia dei 99 Posse di guardare sempre avanti: “Non un passo indietro, rispetto a quello che siamo, che facciamo e che rappresentiamo. Non solo un altro mondo è possibile, ma anche un’altra strada in questo mondo, nel frattempo, è praticabile… E la nostra longevità ne è la dimostrazione. È nella direzione del fare comunità, che poi è la sintesi di ciò che facciamo da sempre, che abbiamo pensato questa rilettura di ‘Curre curre guaglio’”.
La filosofia. E’ lo stesso Zulu a spiegare la filosofia di questo progetto che strizza l’occhio alle collaborazioni di amici e colleghi: “Abbiamo invitato decine di vecchi amici, e scoprendo nuovi, giovani ed ormai ‘diversamente giovani’ estimatori che, per i motivi più disparati, si sentono legati a quel disco e al periodo di cui è diventato, suo malgrado, un simbolo; circa 40 musicisti, tra cantanti e gruppi musicali, a rinfrescare le sempre attuali rime storiche, arricchendole di nuovi punti di vista, e naturalmente di nuove contraddizioni”.