Beyoncé e Jay-Z nella casa di Anna Frank

In Olanda. Hanno vissuto una giornata da turisti ad Amsterdam il signore e la signora Carter. Beyoncé e Jay-Z, in Olanda per una data del “Mrs. Carter World Tour”, approfittano infatti del tempo libero tra una sessione di prove e un concerto per girare la città e, quando i due si muovono, i media drizzano subito le antenne, soprattutto se la coppia più in vista della musica, visita un luogo celebre come la casa-museo di Anna Frank. In passato anche altre star come Justin Bieber erano andate a visitare i luoghi dove visse la ragazza resa celebre dal suo omonimo diario, che raccontava la dura esistenza di una famiglia ebrea sotto il Nazismo. Ma se il cantante canadese aveva suscitato qualche polemica soprattutto per via di alcune dichiarazioni in merito fatte sui social (roba tipo “Anna Frank sarebbe stata una belieber”), nel caso di Beyoncé non si sono verificate cadute di stile, anzi.

Silenzi e commozione. Poche parole, qualche foto scattata dal marito rapper e produttore discografico e una silenziosa e sincera commozione per la regina del pop, vestita che più sobria non si può (in jeans e cappello nero), che si è intrattenuta per qualche ora in quella che fu l'abitazione dove si nascose per due anni, dal 1942 al 1944, la giovane ebrea tedesca durante l'occupazione nazista nei Paesi Bassi.