26 Marzo 2014
Il puzzle. Sta letteralmente centellinando le informazioni sul suo futuro Julian Casablancas che, dopo aver mollato temporaneamente (per ora) gli Strokes per intraprendere un’esperienza nuova come solista, sta aggiungendo lentamente i pezzi del puzzle che compone la sua prossima uscita accompagnato dai The Voidz. Così un teaser prima e poi qualche brano sparso qua e là tra concerti e festival (non splendida la sua esibizione al SXSW) avevano attirato l’attenzione sul cantante newyorkese che ora prosegue nella strategia del seminare briciole musicali per presentare la band. Anche stavolta Casablancas ha usato un video per dare qualche informazione in più sul progetto. Così come nelle precedenti “comunicazioni” anche in questo caso non si sa nulla né del titolo dell’album né della data prevista per la pubblicazione. Il video è in perfetto stile Casablancas: sembra provenire direttamente da un VHS degli anni '80.
Ecco i The Voidz. Julian, nelle immagini, presenta i The Voidz e ne spiega il nome (da “void”, spazio, ma anche nullo, vuoto) aggiungendo che allude a “un'area intermedia della musica che non è stata ancora esplorata”. Casablancas definisce il nuovo album come “una specie di strano disco di protesta” e da un’auto dove siede col chitarrista Jeramy "Beardo" Gritter, Casablancas fa ascoltare dei frame dal prossimo disco: “Mi sono sempre detto che le cose migliori non avvengono mai in tempo, ci mettono sempre anni. Penso all'arte musicalmente, se riesci a creare qualcosa di buono e renderlo popolare, sei in grado di ispirare un sacco di persone parallelamente in tutte le zone del mondo”. Il resto speriamo solo di ascoltarlo presto.