03 Aprile 2014
Temi caldi. Il disagio dei ragazzi della strada, ma anche la forza dell’amicizia e la speranza verso il futuro. C’è tanto sud, tanta Napoli e un gran mix di emozioni nelle parole e nelle immagini del video di “Pianoforte A Vela”, nuovo singolo estratto dal disco “Mea Culpa” di Clementino. Un artista che, giorno dopo giorno, è sempre più tra i punti di riferimento di una nuova generazione di rapper “made in sud” anche per la sua capacità di mettere in rima problemi veri, sporcandosi le mani con i temi caldi dell’attualità. Così, se lo scempio della Terra dei Fuochi è approdato sul palco di Sanremo anche grazie a Rocco Hunt, la lotta alla camorra è protagonista del nuovo brano del rapper, al secolo Clemente Maccaro.Con la regia di Marco Maraniello, il video accompagna un brano di “vero rap di strada”, che mette in musica la realtà di una terra martoriata dal dominio della malavita camorristica con un testo nato da tre episodi di cronaca vera. Per l’occasione Clementino non è andato in giro a fare casting perché il video è stato realizzato da un gruppo di ragazzi di Scampia (la Vela nel titolo rievoca proprio le tristemente famose Vele di Scampia, i caseggiati popolari che si vedono nel video), Secondigliano e Forcella, quartieri dove la recrudescenza del fenomeno camorristico ha raggiunto negli anni livelli mostruosi.
Riscatto sociale. Ma sono proprio questi i luoghi in cui si sente più forte e appassionato il grido delle associazioni, dei cittadini, delle persone che combattono per debellare questo cancro sociale e far sì che il territorio si riappropri della sua dignità. Tanto che anche Fabri Fibra è intervenuto a commentare il video definendolo “il video più bello dell’anno”. La clip è stata realizzata in collaborazione con l’associazione Studenti Napoletani Contro la Camorra che da anni si batte per la legalità.