07 Maggio 2014
Dietro le quinte. Un talento nascosto per anni: Pharrell Williams ha sempre pensato che il suo ruolo fosse quello della star. Il cantante e produttore sta vivendo un momento di straordinario successo grazie alla sua ultima canzone, “Happy”, che ha raggiunto la posizione numero 1 in tutto il mondo ed ha ottenuto anche una candidatura all'Oscar. Ma gli ultimi 12 mesi sono stati incredibili anche grazie alle collaborazioni per “Blurred Lines” con Robin Thicke e per “Get Lucky” dei Daft Punk. “Credo che fino al 2013 ho sempre accettato il fatto che il mio ruolo fosse quello di restare nascosto – ha raccontato in un'intervista con W Magazine – Ero il ragazzo accanto al protagonista, piuttosto che il protagonista stesso. Tutti i miei anni di formazione li ho trascorsi vicino a gente come Jay Z e Justin Timberlake, tutti re della musica. Ho sempre imparato dai maestri, che si tratti di musica, di arte o di moda. Ma all'improvviso dopo il 2013 è cambiato tutto”.
La svolta. Ed il punto di svolta nella vita e nella carriera di Pharrell Williams è stata senza dubbio “Happy”, che si ascolta nel film di animazione “Cattivissimo Me 2”, ed è diventata un successo planetario. Si scopre ora che quella canzone è stata la decima presentata al produttore del film, Chris Meledandri: “Avevo già scritto nove canzoni differenti – ha raccontato Pharrell Williams - ma loro non erano convinti. Così sono tornato in studio ed ho inciso “Happy”, all'inizio non avevo neanche la melodia, ma solo il ritornello. Ma per 20 minuti, dopo averla finito, non ho fatto altro che correre felice per la stanza. Così ho detto a Chris di ascoltare la canzone in macchina: se non si fosse sentito felice, non saprei cosa gli avrei potuto dare”.