Concerti "privati": Madonna, Timberlake e Springsteen tra i più costosi

Il portale PriceOnMics ha analizzato i cachet delle stelle della musica per le esibizioni in privato: nel gruppo dei più cari anche Justin Bieber e Taylor Swift

Madonna

21 Maggio 2014

Il portale PriceOnMics ha analizzato i cachet delle stelle della musica per le esibizioni in privato: nel gruppo dei più cari anche Justin Bieber e Taylor Swift

Dati alla mano. C’è un discreto lavoro di raccolta dati e analisi dietro lo studio condotto dal sito PriceOnMics.com, che ha cercato di fare chiarezza relativamente alle tariffe che popstar e rockstar chiedono per esibirsi dal vivo. In pratica, quanto un privato dovrebbe sborsare per accaparrarsi una performance del suo artista preferito. I risultati sono interessanti e tra i nomi più “costosi” sul mercato ci sono anche alcune sorprese. Secondo i calcoli del sito (già presi di mira da più commentatori per la bontà delle fonti coinvolte), al momento, ci sarebbero diversi artisti che richiedono un ingaggio che supera il milione di dollari. Si tratta, in rigoroso ordine alfabetico, degli immaginabili Bon Jovi, Bruce Springsteen, Dave Matthews Band, James Taylor, Justin Timberlake e Madonna, ma nel novero ci entrano anche due prodotti della “nuova scuola” come Justin Bieber e Taylor Swift.

In “saldo”. Il calcolo è riferito al mercato degli USA e in certi casi sembra piuttosto approssimativo, soprattutto se si tengono in conto le centinaia di variabili che possono far cambiare il cachet di una star, dal numero di date e dalla loro collocazione sul calendario, alla capienza della location per non parlare dei vari costi di produzione e logistica. Tra le sorprese non mancano anche alcuni nomi eccellenti, “venduti” al ribasso dal sito. In saldo ci vanno i Muse (150mila dollari) e gli Arctic Monkeys (100mila), coi Thirty Seconds To Mars  a cui basterebbero 50mila dollari.

 

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