11 Giugno 2014
Disco d’oro. Sono state una delle band più influenti del punk rock, ma non hanno mai realmente sfondato nei negozi di dischi e così, per i Ramones, arriva con 38 anni di ritardo dalla release il disco d’oro per “Ramones”, album omonimo che segnò gli esordi del gruppo newyorkese fondato da Joey e Johnny Ramone nel 1974. La certificazione, ufficializzata lo scorso 30 aprile, arriva dalla RIAA, l'associazione che riunisce tutti i discografici statunitensi, che ha comunicato che l'album ha superato la soglia delle 500mila copie e dunque ha ottenuto la qualifica di “disco d'oro”. “Ramones” è uno tra gli album più citati da musicisti, appassionati e addetti ai lavori, un progetto discografico che ha ispirato diverse generazioni di artisti, avendo al suo interno hit immortali come “Blitzkrieg bop” e “Beat on the brat” da sempre tra le pietre angolari del punk mondiale. Il titolo di “disco d’oro” è stato ufficializzato, senza alcun clamore, lo scorso 30 aprile, con la notizia che solo in questi giorni è uscita alla luce del sole riportata dai media Usa.
Vendite scarse. Va detto, a onor del vero, che la band di Joey, Dee Dee, Johnny e Tommy, formatasi nel marzo del 1974, non ha mai raccolto risultati degni di nota in termini di vendite. Anche da un punto di vista mediatico i Ramones hanno da sempre goduto di meno luce rispetto ad altre band dello stesso periodo culturale, come i Sex Pistols e Clash. Curiosamente il disco che riscosse più successo nei negozi fu curiosamente “Ramones mania”, una compilation (la prima della discografia della band), pubblicata nel 1988.