Guns N' Roses, a Las Vegas una terza residency?

Dopo il successo della seconda esperienza all’Hard Rock Hotel & Casino, i Guns N'Roses starebbero pensando già a una terza serie di concerti a Las Vegas

I Guns N' Roses

12 Giugno 2014

Dopo il successo della seconda esperienza all’Hard Rock Hotel & Casino, i Guns N'Roses starebbero pensando già a una terza serie di concerti a Las Vegas

Chiusura con Cage. Si è conclusa tra gli applausi la seconda residency a Las Vegas dei Guns N’ Roses. Accompagati sul palco, per la loro ultima serata al The Joint (dell'Hard Rock Hotel & Casino), da un ospite d’eccezione come Nicolas Cage, che è salito sul palco per un singolare duetto sulle note di “Sweet Child O' Mine”, Axl Rose e soci hanno chiuso la serie di concerti definita da molto “un successo fenomenale”. E nell’aria trapela già la voglia di una terza esperienza nella terra dei casinò. Secondo quanto riporta il Las Vegas Sun, infatti, il gran numero di biglietti venduti (e dunque di soldi incassati) ha già innescato l'idea di una terza residency, con Don Marrandino, presidente e capo operativo dell’Hard Rock Hotel, che ha confessato la suggestiva ipotesi: “I Guns N' Roses stanno pensando di tornare per un'altra serie di concerti all'Hard Rock. Abbiamo già parlato insieme dell'idea di trasformare uno dei nostri ristoranti in un locale tematico sui Guns N' Roses, con una selezione di barbecue e di hamburger a loro dedicati”.

Il sogno reunion. E sempre sulla testata del Las Vegas Sun si torna a parlare anche di un altro tema caldo legato ai GNR, quello della reunion della band originaria. Secondo il giornale, una fonte vicina alla band, avrebbe svelato che il successo di “No trickery! An evening of destruction”, il titolo della recidency, avrebbe ulteriormente motivato Axl Rose a considerare la riappacificazione con gli altri membri storici del gruppo. Forse però è solo una fantasia, perché non più tardi di pochi giorni fa, l’ex chitarrista Slash aveva commentato freddamente il riavvicinamento di Duff McKagan ad Axl (per sostituire temporaneamente Tommy Stinson al basso): “Non è niente. Duff mi ha spiegato che avrebbe solo sostituito quel tizio, come si chiama...” avrebbe detto Slash con una punta di altezzosità.

 

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