13 Giugno 2014
La band dei fratelli Followill preferisce non affidarsi ad altre persone in fase di produzione di un disco
Tutto in casa. I Kings of Leon non vogliono lavorare con altre persone, anche per evitare di essere visti ubriachi in studio di registrazione. L'ultimo album della band statunitense si chiama "Mechanical Bull" ed il è il sesto della storia del gruppo che a differenza di altre preferisce conservare le abitudini di un tempo. Mentre gli altri cercano di allargare i propri confini allargando il progetto ad altre persone, i Kings of Leon rimangano fedeli alla loro strategia familiare: "In molti hanno pensato che avremmo cercato di allargare il nostro progetto e magari inserire anche un grande produttore di nome per cercare di spingere ancora di più il nostro lavoro. Abbiamo fatto l'esatto contrario ed abbiamo continuano a collaborare con le persone di sempre", ha rivelato Jared Followill al quotidiano Daily Star. "Abbiamo deciso di lavorare solo con Angelo Petraglia per questo disco. Siamo un piccolo nucleo familiare e ci sentiamo a disagio nel lavorare con altre persone. Anche perchè avrebbero visto che arriviamo ubriachi in studio".
La collaborazione. La band composta da Jared, dai fratelli Caleb e Nathan e dal cugino Matthew, ha anche rivelato di essere rimasta senza parola quando ha scoperto che il super produttore David Guetta aveva pensato a loro per una traccia dance: "Come sarebbe il lavoro? - ha detto incredulo il musicista – Lui produrrebbe una canzone per noi?. Non abbiamo mai fatto niente di questo in precedenza, magari potrà succedere ma solo con il nostro modo di fare".