Linkin Park, "The Hunting Party" al debutto

Dopo il successo del concerto di Milano, i Linkin Park lanciano il loro sesto album intitolato "The Hunting Party": "Un ritorno alle origini"

La copertina di "The Hunting Party"

18 Giugno 2014

Dopo il successo del concerto di Milano, i Linkin Park lanciano il loro sesto album intitolato "The Hunting Party": "Un ritorno alle origini"

L’uscita. Il giorno del debutto è arrivato e per i Linkin Park, dopo l’abbraccio caloroso di oltre 35mila fan all'Ippodromo di Milano, è tempo di misurarsi con la release di “The Hunting Party”, il sesto album di inediti in uscita oggi nei negozi e negli store digitali. Il disco è la summa di una carriera condotta tra estrema innovazione ed esperta artigianalità e sorprende con un insieme di elementi di punk hardcore e trash metal, oltre che con la collaborazioni di alcuni pionieri dell’hip  hop come Kool G Rap e Big Daddy Kane.Nel giorno del debutto è stato Mike Shinoda, multi-strumentista e voce dei Linkin Park, a presentare il nuovo lavoro della band: “Ho registrato alcuni sound in linea con il pop che va tanto oggi in radio. Poi mi sono imbattuto in un blog dal titolo ‘Il rock fa schifo al giorno d'oggi’, e ho deciso che volevo rispondere a questo messaggio”, ha spiegato Shinoda, che di fatto ha motivato così l’addio all’indie-rock più melodico per intraprendere sonorità più “dure e pure”.

Qualcosa di sovversivo. “Quando penso a me a 15 anni penso ad emozioni crude ed irrazionali. Mi piaceva la musica offensiva sia in termini di testi che di suono - ha continuato Mike Shinoda -. Qualunque cosa sovversiva e che potesse far incazzare i miei genitori. Per fare questo disco abbiamo dovuto rimetterci in contatto con tutto ciò”, ha commentato il musicista frustrato dalla sovrabbondanza di soft indie pop sulle radio “rock”. “The Haunting Party” centra l’obiettivo? A voi il giudizio.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su