Eric Clapton abbandona il concerto

La ritirata. Ha fatto scalpore l’abbandono del palco da parte di Eric Clapton durante il suo concerto di domenica sera a Glasgow, in Scozia. “Slowhand” si stava esibendo all’Hydro, lo stadio per lo sport e i concerti della città scozzese, quando ha improvvisamente lasciato il palco mentre suonava uno dei suoi classici “Cocaine”, adducendo lo stop allo show per “problemi tecnici”. Una mossa che, naturalmente, ha lasciato interdetti i fan, abbandonati nel bel mezzo della canzone, e sollevato una marea di proteste nei confronti di Eric Clapton. Oggi, il sito ufficiale del musicista ha pubblicato un comunicato che ha spiegato le ragioni dell’uscita di scena di Clapton prima della fine della canzone. “Sfortunatamente – si legge nella nota – l’altra sera siamo andati incontro a problemi tecnici in costante peggioramento con l’impianto di amplificazione, problemi che la band ha provato a combattere nel corso del concerto. Ma l’ultima canzone in scaletta è diventata insopportabile sul palco ed Erico non è stato capace di ultimare il brano”. 

Le scuse di Clapton. “Solitamente – prosegue il comunicato – lo spettacolo dura un’ora e 35 minuti, ragion per cui è stato completato quasi tutto ad eccezione di ‘Cocaine’ che è stata tagliata. Tuttavia Eric è terribilmente dispiaciuto per aver interrotto il concerto”. La versione offerta dallo staff di Eric Clapton è stata poi confermata da un comunicato diffuso attraverso la BBC dai gestori dell’Hydro: “Il team di produzione per l’evento dell’altra sera ha sofferto di problemi tecnici che hanno causato la fine anticipata del concerto. Tuttavia il nostro staff e i nostri steward hanno fatto il loro meglio per informare gli spettatori”.