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01 Luglio 2014
Benvenuto Manson. Bombe, uova e gavettoni di acqua santa. E’questo lo scenario che ha accolto lo sbarco di Marilyn Manson in Russia. Un “comitato di benvenuto”non proprio amichevole che ha focalizzato la sua attenzione sul cantante che, proprio la settimana scorsa, doveva tenere due concerti nel Paese, a Mosca e Novosibirsk. Concerti che sono entrambi saltati, con Marilyn Manson che èstato bersaglio prima di una minaccia di attentato e poi delle proteste veementi di un nutrito gruppo di fondamentalisti ortodossi. Ma andiamo con ordine. Il primo concerto a essere annullato èstato quello di Mosca, del 27 giugno. Poco prima dell'inizio della performance di Marilyn Manson, infatti, èstata segnalata la presenza di una bomba nel luogo in cui si sarebbe dovuto tenere lo show, all'interno del Park Live Festival. A confermare le prime indiscrezioni sono arrivati puntuali un paio di tweet dello stesso Marilyn Manson, al secolo Brian Hugh Warner, che dopo aver chiaramente parlato di “bomba”al concerto si èanche chiesto: “Perchésono proprio le persone che affermano che la musica genera violenze le prime a creare il caos?”, postando anche la foto del pubblico accorso, invano, al concerto.
Acqua santa. Meno allarmante èquanto accaduto per il secondo live di Marilyn Manson in Russia. Il concerto del 29 giugno in programma a Novosibirsk, in Siberia, èsaltato per via delle proteste di un gruppo di fondamentalisti ortodossi: a loro parere il cantante insulta la religione e promuove il sadomasochismo durante i suoi spettacoli. In pratica i fedeli hanno cacciato “l’anticristo”, almeno secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale del promoter Sibirskie Gastroli, che ha fatto sapere che “tutte le autoritàhanno negato l'autorizzazione a tenere il concerto. Abbiamo combattuto fino all’ultimo, ma la situazione era troppo forte per noi, purtroppo”. E sul capo di Marilyn Manson èpiovuta anche acqua benedetta: saràevaporata?