15 Luglio 2014
Un talent per dj? “La dance music cresce in maniera organica grazie a ubriachi che, a tarda notte, tirano fuori idee stupide. Non è qualcosa che può essere scritto, interpretato e trasportato in uno studio televisivo”. Parola di Norman Cook, per tutti Fatboy Slim, che nei giorni scorsi ha rivelato di essere stato avvicinato, insieme ad altri colleghi tra i “top dj” del pianeta, da Simon Cowell, celebre produttore di talent show come X Factor. La missione di Cowell, secondo quanto racconta uno tra i più apprezzati (e ricchi) dj dello scenario dance, era proprio quella di convocare Fatboy Slim per un reality show chiamato “Ultimate DJ”.
Avances respinte. Ma, come conferma lo stesso Norman Cook, la risposta è stata tutt’altro che positiva visto che, come riporta anche Digital Spy, il dj gli ha detto chiaramente (e testualmente) di “andare a farsi fottere”. La sua risposta netta, Fatboy Slim l’ha rilasciata nel corso dell’Electrobeach Festival in Francia, lo scorso fine settimana, precisando anche che “Simon Cowell stava parlando di fare uno spettacolo con tutti i più grandi esponenti del settore. E per questo ha iniziato ad avvicinarsi a noi”.
Fuori dal mainstream. Ma, come detto, la risposta di Cook è stata di quelle che non lasciano spazio alla trattativa: “Ci vengono offerti un sacco di show televisivi e ci propongono offerte come “Può suonare per cinque minuti?”. Ma fare il dj significa suonare per due ore e poi serve un pubblico. Non è come salire sul palco e cantare la tua ultima canzone. Per questo la dance rimarrà sempre leggermente fuori dal mainstream. Sono cose che non si possono fare in tv”.