Robin Thicke, dopo la casa addio anche a Paula

Una Patton irremovibile. Tempi duri per Robin Thicke. Verrebbe quasi voglia di abbracciarlo visto che ormai non gliene va più bene una. L’ultima della serie è la messa in vendita della casa di Bird Street dove ha vissuto per nove anni con la ormai ex moglie Paula Patton. A cinque mesi dalla separazione appare chiaro che non sembrano esserci più i margini di una riconciliazione tra i due, sebbene il cantante di "Blurred Lines" le ha provate tutte per rientrare nelle grazie della consorte. Non è servito nemmeno chiamare il suo ultimo album "Paula" in onore dell’amore della sua vita per far cambiare idea all’attrice di "Mission Impossible". Un tentativo a vuoto dietro l’altro per il cantante a cui si aggiunge anche il flop di vendite del suo ultimo lavoro discografico che ha fatto cilecca negli States, in Inghilterra e Australia. 
 
Una delusione dietro l’altra. Così, dopo aver accumulato porte sbattute in faccia e una serie infinita di serenate d’amore non corrisposte, Robin Thicke sembra aver fatto inversione di rotta e ora, le ultime notizie, lo danno in fase di allontanamento dai ricordi e da Paula. I tempi sembrano maturi per un accordo sulla divisione dei beni di famiglia anche se il divo di "Blurred Lines" non vuole fare il primo passo: "Deve essere mia moglie a chiedere il divorzio", ha spiegato Robin Thicke a TMZ. "Io non si sento ancora pronto". La speranza è l’ultima a morire e Robin Thicke non si rassegna, ma sul matrimonio datato 2005 con la bella Paula Patton, da cui è nato il piccolo Julian, sembra davvero arrivato ai titoli di coda.