Lucio Dalla, all’asta parte dei suoi beni immobiliari

Case all'asta. Se la scomparsa di un artista lascia un vuoto incolmabile, spesso anche il periodo successivo lascia nei fan uno strano senso di tristezza. E le notizie che giungono da Bologna non sono affatto allegre, un po’ perché in ballo ci torna Lucio Dalla, e un po’ perché l’eredità materiale dell’artista è ancora al centro di notizie di cronaca, stavolta però con un risvolto d’ottimismo. Dopo la villa di Milo, in Sicilia, anche la storica residenza bolognese del cantautore di "Futura" , quella di via D’Azeglio 15, a pochi passi dalle Due Torri, verrà messa all'asta. Gli eredi del compianto Dalla hanno infatti deciso che una parte considerevole del patrimonio immobiliare del cantautore fosse venduta al miglior offerente. L’obiettivo, e qui viene voglia di ritrovare il sorriso, è quello di ottenere sufficienti ricavi per far partire la fondazione a lui dedicata.

L'eredità di Dalla. Nello specifico all’asta ci finiranno tre appartamenti e un’imbarcazione che Dalla ha posseduto e curato nei minimi dettagli: il secondo e il terzo piano dell’appartamento di via D’Azeglio in pieno centro storico a Bologna dove l’artista ha vissuto per decenni; la villa di Milo (a Catania) dove Dalla produceva il suo vino, lo Stronzetto dell’Etna; infine la barca Brilla & Billy ora ormeggiata a Rimini. I parenti dello scomparso cantante hanno specificato che la gara prenderà il via il primo settembre e sarà necessario presentare la propria offerta in busta chiusa entro e non oltre il 30 dello stesso mese.