Morrissey scaricato dalla Harvest

Morrissey scaricato. Da battaglia a guerra aperta: questa l’escalation che avrebbe avuto il conflitto tra Morrissey e la sua nuova etichetta musicale, la Harvest, appartenente al gruppo Capitol. Già da tempo si era capito che i rapporti tra l’ex cantante degli Smiths e la sua nuova casa discografica non fossero propriamente idilliaci, ma adesso pare che l’artista sia stato completamente scaricato dall’etichetta. Alla base dei contrasti tra le due parti, l’ultimo album di Morrissey, "World Peace Is None Of Your Business", che, a parere del cantante, sarebbe stato promosso in maniera svogliata e raffazzonata da parte della Harvest. Una critica che il cantante non ha presentato in maniera privata, ma ha affidato al sito del suo fan club, True to You, inviando ad esso uno scritto con una serie di accuse ai suoi discografici, tra cui quella di non aver voluto sborsare denaro per realizzare un video promozionale dell’album. Oggi lo stesso True to You riporta che la tensione tra Morrissey e la Harvest avrebbe raggiunto un punto di non ritorno, con la casa discografica ormai decisa a licenziare l’artista.

Decisione del capo. A scaricare Morrissey sarebbe stato addirittura il direttore dell’etichetta, Steve Barnett, a quanto pare arrabbiato con l’artista proprio a causa della lettera inviata da quest’ultimo al sito del fan club. Al momento, non sono arrivate smentite o conferme dell’addio di Morrissey alla Harvest, fatto sta che novità, in un senso o in un altro, sono attese nelle prossime ore. E attesa è anche una battuta del cantante riguardo a quanto affermato da George Michael, che al Guardian ha detto di sapere di una prossima reunion degli Smiths. Una battuta che ha mobilitato i fan della band di Manchester, ma che, molto probabilmente, verrà smentita a ore dall’ex frontman del gruppo.