13 Agosto 2014
Dopo attestati di stima nei confronti dell’inventore dell’afrobeat Fela Kuti, Brian Eno realizzerà il sogno di produrre un box-set celebrativo dell’artista
Il sogno di un produttore. In tanti hanno sognato e sognano ancora di averlo come produttore dei propri album, ma Brian Eno aveva a sua volta un sogno nel cassetto che riguardava la produzione discografica. Un sogno, che fin qui era un tabù, e che rispondeva al nome di Fela Kuti, anche noto con lo pseudonimo The Black President, celebre musicista e attivista per i diritti umani nigeriano, inventore del genere musicale dell'afrobeat e considerato fra i più influenti artisti africani del XX secolo. Per uno come Brian Eno praticamente un mito, che il compositore di Woodbridge adorava al punto da definirlo come l'artista di cui possedeva più dischi, riascoltandoli in continuazione. Dieci anni fa infatti l’ex membro dei Roxy Music raccontava che "uno dei suoi rimpianti era di non aver mai prodotto un album dell'artista nigeriano, e che spesso la notte restava sveglio a immaginare come sarebbe stato quel disco".
Il box-set. Ora però quel sogno sembra essere in procinto di realizzarsi visto che Brian Eno sarà il curatore di un box-set di lavori del musicista scomparso nel 1997. Al catalogo di Fela Kuti sono già state dedicate almeno un paio di raccolte: una del 2011 curata da Questlove dei Roots e una curata da Ginger Baker dei Cream (che con Kuti ha suonato in un paio di album all'inizio degli anni Settanta). Senza dimenticare la raccolta intitolata "Red Hot + Fela", uscita lo scorso anno e contenente 13 brani di Kuti rieseguiti da artisti di fama internazionale. Il 29 settembre poi tutto diverrà realtà con la Knitting Factory Records che pubblicherà il cofanetto contenente sei album di Fela Kuti e un libretto con una presentazione proprio di Brian Eno.