02 Settembre 2014
Clamore a Dublino. Doveva restare un’operazione segreta ma, a quanto pare, quando di mezzo ci sono gli U2 è difficile che l’attenzione dei fan non faccia saltare la consegna della riservatezza. Dopo giorni di speculazioni e rumors, arriva infatti la conferma: a Dublino, poco più di una settimana fa, la band ha girato una nuova clip video e dunque qualcosa sui nuovi progetti degli U2 è ormai pronto a venire alla luce. Le riprese effettuate poco più di una settimana fa sul ponte Samuel Beckett, di Dublino, sono state infatti realizzate dal management degli U2, come conferma sul Times un comunicato emesso dalla Giunta della città: “Confermiamo come la chiusura del Samuel Beckett Bridge della scorsa settimana sia stata causata da un progetto riferibile agli U2” si legge nella nota del Municipio che, secondo quanto riporta l’Indipendent avrebbe incassato circa 9mila euro per il “disturbo”.
Il nuovo video. Della cosa se ne parlava ormai da giorni sui giornali locali e non solo da quando domenica 24 agosto era stata creata una “zona rossa”, presidiata da bodyguard e delimitata da transenne, che limitava l'accesso a uno dei ponti che, nel centro della capitale irlandese, permette di attraversare l'estuario del fiume Liffey. Da lì erano emersi i primi scatti rubati che svelarono il coinvolgimento del regista Mark Romanek, recente collaboratore degli U2 per il video di “Invisible”. Il resto è ormai storia nota con però l’incertezza più totale che perdura sull’album della band. Il seguito di “No line on the horizon” del 2009 è infatti atteso entro la fine del 2014 ma di certezze sul tema ce ne sono davvero poche.