15 Settembre 2014
Casus belli. Qualcuno l’ha inserita tra le più brillanti operazioni di marketing realizzate all’interno dell’era digitale. Altri però non hanno affatto apprezzato la sinergia creata dagli U2 con Apple per “regalare” ai nuovi utenti dell’iPhone 6 le tracce di “Songs of innocence”, apparse inserite di default all’interno del nuovo smartphone lanciato sul mercato dal colosso di Cupertino. La comparsa del nuovo album della band irlandese all’interno delle librerie musicali è stata vista da qualcuno addirittura come un'invasione della privacy quasi inaccettabile. E nella lista spiccano anche alcuni rapper dalla lingua biforcuta, come Tyler The Creator, produttore losangelino al secolo Tyler Gregory Okonma, che su Twitter ha scritto: “Levatevi dal mio cazzo di telefono. Non siete riusciti a farvi venire un'idea di marketing? Fanculo U2 non vi voglio. Fanculo Bono. Non ti ho chiesto nulla. Sono arrabbiato” ha tuonato il rapper che ha paragonato la “sorpresa” a quella del “risvegliarsi la mattina con un brufolo o con l'herpes”.
Dibattito in rete. Ma Tyler The Creator non è stato l’unico esponente del mondo della musica a esprimere “perplessità” sull’operazione realizzata dalla Apple con Bono e soci, visto che anche i Bombay Bycicle Club, per bocca del chitarrista Jamie MacColl hanno commentato: “Non ho nessuna opinione sugli U2, ma penso che una mossa del genere sia un po' troppo aggressiva”. In rete intanto il malcontento ha portato alla fuoriuscita di tutorial per eliminare in maniera definitiva l’indesiderato album dalla libreria di iTunes e se c’è una cosa di cui si può essere certi è questa: che piaccia o no, ancora una volta gli U2 hanno trovato il modo giusto per attirare l’interesse del grande pubblico.