Skin, il debutto al cinema è fantascientifico

Skin al cinema. La sua voce inconfondibile ha fatto innamorare milioni di fan in tutto il mondo e ora, anche quel suo volto estremamente fotogenico, trova un’esposizione improvvisa all’interno della carriera di Skin. Deborah Anne Dyer, come è registrata all’anagrafe, torna infatti a far parlare di sé non tanto grazie alla musica, ma per via della sua straordinaria attitudine nella recitazione. La frontwoman degli Skunk Anansie infatti farà il suo vero debutto cinematografico all’interno di una pellicola prodotta in Italia e diretta da Francesco Cinquemani. Dopo essere apparsa insieme alla band nelle sequenze finali di “Strange days”, film culto di Kathryn Bigelow del 1995, e in un cortometraggio del 2002 intitolato “Man Hideous”, Skin ha messo la sua personalità al servizio di un lungometraggio di fantascienza intitolato “Andròn, the black labyrinth”.

La pellicola. Il film, che si basa sulla storia claustrofobica di un gruppo di uomini e donne che si risvegliano in un labirinto di codici e prove da superare, è stato presentato ieri sabato a Roma da Andrea Iervolino e Monika Bacardi della Ambi Pictures. Il progetto potrà contare su di un cast di primissimo piano con Danny Glover, Alec Baldwin, Michelle Ryan, Leo Howard, Jon Kortajarena e Antonia Campbell. Secondo quanto riporta il Messaggero, la pellicola è attualmente ancora in fase di lavorazione nel quartiere Pigneto di Roma, una delle tre location (le altre due sono Malta e Canada) scelte per ambientare la storia.