Madonna: "Like a Virgin" compie 30 anni!

Il secondo album della regina del pop, 21 milioni di copie vendute nel mondo, uscì il 12 novembre del 1984.

Madonna

12 Novembre 2014

Il secondo album della regina del pop, 21 milioni di copie vendute nel mondo, uscì il 12 novembre del 1984.

Madonna: “Like a Virgin” compie 30 anni!. Uscì il 12 novembre del 1994 e, trainato dalla pruriginosa title-track che Madonna dedicò “a tutte le vergini del mondo”, e con essa dal videoclip girato a Venezia che la ritraeva in gondola nel suo look dell’epoca tutto pizzi, ciondoli e crocefissi, fu un successo istantaneo. Con quel brano, primo atto di una lunga serie di provocazioni indirizzate alla morale cattolica e ai benpensanti, la giovane Ms. Ciccone, allora 26enne, iniziò un’ascesa fulminea al firmamento musicale globale e al trono di regina del pop ponendo altresì le basi della rivoluzione pan sessuale compiuta poi con gli album, i video , i tour e le pubbliche esternazioni che seguirono.

Il disco... Like a Virgin, arrivato un anno dopo il debutto con l’album Madonna, nacque dal fortunato sodalizio artistico di Ms. Ciccone con uno dei personaggi chiave della prima fase della sua carriera, Stephen Bray, e con il leggendario Nile Rodgers, mente e cuore degli Chic nonché firma di album culto di David Bowie, Diana Ross, INXS, Grace Jones, Al Jarreau, Brian Ferry, Mick Jagger, Depeche Mode e Duran Duran. Non a caso, alle registrazioni presero parte anche il compianti cofondatori degli Chic, il bassista Bernard Edwards e il batterista Tony Thompson. Il risultato? Una tracklist zeppa di singoli best seller (“Like a Vorgin”, “Material Girl”, “Dress You Up”, “Over and Over”, “Into the Groove”) che presto, complice anche la super hit “Into The Groove” aggiunta in seguito al disco e tratta dalla colonna sonora del primo film di Madonna, “Cercasi Susan disperatamente”, sarebbe entrata nelle case di mezzo mondo. E se tra i videoclip lanciati da Madge all’epoca ci fu quello abbinato al brano Material Girl nel quale evocava la Marilyn Monroe di “Diamonds Are The Girl’s Best Friend”, memorabile siparietto leggendario del film “Gli uomini preferiscono le bionde”, le immagini legate alla cover dei Rose Royce snocciolata dal disco non vennero girate prima del 2005, quando il pezzo in questione, “Love Don’t Live Here Anymore”, venne realizzato nuovamente per l’album “Something To Remember”.

30 anni dopo Madonna, arriva Suor Cristina. La generosa regina del pop le ha recentemente dedicato più di un “post” sui social network. Quando poi è stata divulgata la copertina del suo album di debutto intitolato “Sister Cristina”, prima prova discografica dopo il trionfo nel talent show The Voice of Italy, Madge ha scritto scherzosamente “Sisters for life!”. E’ Suor Cristina, la nostra Suor Cristina, la quale, dopo aver catalizzato l’attenzione globale con le sue performance sul piccolo schermo nostrano, ha capitalizzato – sotto l’egida del colosso Universal, lo stesso che da qualche anno tiene sotto contratto anche Madonna - questo miracolo mediatico proponendo come primo singolo, e relativo video, proprio la sua cover di “Like a Virgin”. Niente di scabroso o, assicura la religiosa, in qualche modo assimilabile all’originale, néo alle numerose rivisitazioni realizzate dalla regina del pop dal vivo in questi 30 anni, prima fra tutti quella del 2003 sul palco degli Mtv VMA, quando baciò sulle labbra Britney Spears e Christina Aguilera. Viceversa, si tratterebbe di una nuova interpretazione che, contrariamente dal 1984, piacerà soprattutto ai fedeli. Perché il marketing, è proprio il caso di dirlo, fa miracoli!


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