Bono Vox: scampato disastro aereo

Paura in alta quota: il LearJet 60 sul quale volava il frontman degli U2 ha perso il portellone posteriore – e i bagagli del rocker - a 8mila piedi di altitudine.

Bono Vox

13 Novembre 2014

Paura in alta quota: il LearJet 60 sul quale volava il frontman degli U2 ha perso il portellone posteriore – e i bagagli del rocker - a 8mila piedi di altitudine.

Bono Vox: scampato disastro aereo. Si trovava a un’altitudine di 8mila piedi, il LearJet 60 sul quale volava ieri Bono, quando un frastuono improvviso ha messo in allarme il rocker e il personale di bordo, i quali, tuttavia, non hanno potuto assicurarsi dell’accaduto fino all’atterraggio all’aeroporto di Schonefeld, alle porte di Berlino. Secondo quanto riferito dall’artista irlandese e dalle autorità tedesche, il velivolo proveniente da Dublino ha inspiegabilmente perso il portellone posteriore, insieme ai bagagli del cantante, precipitati nel vuoto in prossimità di Brandeburgo, non lontano dalla capitale tedesca.

“L’aereo avrebbe potuto precipitare”, ha confermato un membro dello staff del rocker, “(Bono) E’ stato molto fortunato”. Il cantante era atteso a Berlino con i suoi compagni per prendere parte al consueto galà dei Bambi Awards e ritirare un prestigioso premio, ma Larry Mullen, The Edge e Adam Clayton non viaggiavano con lui. “Ci siamo spaventati, ma abbiamo continuato a volare fino a Berlino”, ha detto una delle persone a bordo del LearJet, “Appena scesi a terra abbiamo scoperto che non c’era più il portellone posteriore del velivolo “. Insomma, incidente scampato. E sebbene le autorità tedesche escludono che l’aereo avrebbe potuto precipitare, lui, Bono Vox, ha precisato: “Eravamo a un’altitudine in cui poteva succedere di tutto, siamo stati molto fortunati a salvarci”.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su