25 Novembre 2014
David Guetta: “La musica elettronica è finita”. Tour estenuanti in giro per il mondo, serate nei club più prestigiosi e hit cantante dalle voci più gettonate: è questa la fine di un sogno? Sì, se a dirlo è David Guetta, top dj e produttore dance/pop ormai pronto a un cambiamento radicale: “Non credo che riuscirò ad avere gli stessi impegni che ho avuto l'ultima estate. Ho dovuto scontare un jet lag che è durato praticamente per mese. Suonare in Europa e poi tornare negli States è qualcosa di veramente molto duro”. Ma le cose cambiano e cambieranno ancora soprattutto dal punto di vista musicale. Guetta sembra trovarsi dinnanzi a un bivio: “Credo che in questo momento – rivela all'Irish Times – siamo giunti alla fine di un ciclo. I suoni si sono fatti sempre più duri e credo che si sia persa tutta la parte melodica. Fino a qualche tempo fa questo erano un punto di forza, ma le cose stanno cambiando. La musica elettronica ha raggiunto il suo limite, se andiamo avanti la trasformeremo in deep house. Credo che ci sia ancora strada per l'elettronica, ma bisogna trovare un modo diverso”.
Ritorno alle canzoni. Guetta sembra aver ritrovato la sua strada con il nuovo album “Listen”, disco nel quale si è avvalso della collaborazione di nomi eccellenti del music biz come Emeli Sande, John Legend, Script, Nicki Minaj e Sia: “Ho affrontato la realizzazione di questo disco in maniera completamente diversa rispetto al passato.Ho preso uno strumento e ho lavorato direttamente con l'artista che avevo di fronte. Ho fatto tutte le canzoni prima con chitarre e tastiere, poi ho inserito la parte elettronica per riuscire a dare quella svolta dance. Volevo avere la canzone in primo piano piuttosto che il suono e per questo motivo credo che quest'album sia quello più personale che io abbia fatto”.