Rocco Hunt diventa scrittore con "Il sole tra i palazzi"

Il nuovo volto del rap italiano conferma di essere un "enfant prodige" e si lancia nel mondo dell'editoria con una "confessione a cuore aperto".

Rocco Hunt

25 Novembre 2014

Il nuovo volto del rap italiano conferma di essere un "enfant prodige" e si lancia nel mondo dell'editoria con una "confessione a cuore aperto".

Rocco Hunt pubblica “Il sole tra i palazzi”. Cantante, rapper e ora anche scrittore, il giovane artista partenopeo, già trionfatore, nel 2013, a soli 19 anni, di Sanremo Giovani, sbarca oggi il libreria. Come tanti suoi colleghi del rap game nostrano, da Emis Killa e Baby K, Rocco Hunt ha infatti pubblicato la sua autobiografia intitolata “Il sole tra i palazzi”, narrazione del privato e della fulminea ascesa artistica all’olimpo musicale nostrano. “Ma non definirei questo libro una biografia – rivela Rocco al Corriere del Mezzogiorno – diciamo che si tratta più di una jam session con “open mic”. Il microfono aperto che ti dà la possibilità di lasciarti andare ad un flusso di parole per raccontare cose che in un brano e forse anche in album intero non riuscirebbero a trovare spazio”. A dargli una mano in questa nuova avventura è stato il giornalista Federico Vacalebrte, co-autore del libro, e che lo ha aiutato a dipanarsi tra una serie di aneddoti e riflessioni di un ragazzo arrivato alla ribalta con una velocità impressionante. 

Rocco Pagliarulo si racconta. Cominciando dalle sue origini in quartiere popolare al successo: “Ho sempre amato far divertire gli altri, volevo essere quello sempre al centro dell'attenzione. Ma mi è costato anche molto caro visto che alla gita alla fine delle medie non sono potuto andare perché chi aveva insufficiente in condotta non poteva andare in gira”. “A volte”, continua, “mi guardo intorno e vedo una generazione spenta. Con la mia musica e le mie parole voglio invogliare i ragazzi a inseguire i loro sogni”. 

 

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